domenica 8 luglio 2007

Cobolli, nuove frecciate all'Inter

Juventus-Inter è già iniziata, anzi non è mai finita. A dare nuovo slancio alla rivalità probabilmente più sentita di tutto il panorama italiano è il presidente bianconero Cobolli Gigli, in un'intervista a "Tuttosport": "Sarebbe importante battere i nerazzurri - ha detto - Moratti? Nessun problema, ma il giorno della partita stia alla larga da me". Mercato con l'Inter? "Mai più fino al nostro scudetto".

Già si presenta come la sfida più infuocata del prossimo campionato, indipendente da come saranno messe le due squadre in classifica al momento del confronto, ora Cobolli Gigli mette benzina sul fuoco della sfida tra Juve ed Inter. "Sarebbe davvero importante batterli - ha detto - Avremo l'occasione di allenarci nei torneini estivi, poi sono le due gare di campionato quelle che aspetto".
Un'attesa dettata dai veleni di calciopoli, dallo scudetto a tavolino dato ai nerazzurri e ad una rivalità che è sempre esistita nel nostro campionato. Il n° 1 bianconero lo scorso anno ha venduto agli acerrimi nemici Vieira ed Ibrahimovic, ma ora non vuole più sentir parlare di mercato con la società di Via Durini: "Quest'anno non è capitato e non capiterà. Anzi, sa cosa le dico? Che non capiterà più almeno fino a che non avremo vinto lo scudetto". Parole poi, in parte, smentite visto che la Juve sta cercando Burdisso, difensore proprio dell'Inter.

Il giorno della grande sfida, ci sarà anche l'incontro con Massimo Moratti, visto dalla maggior parte dei tifosi bianconeri come l'avversario numero 1, per la definizione di "scudetto dell'onestà" del titolo 2005/06: "Non ho nessuna difficoltà a parlare con lui, ma il giorno della partita sarà un momento di grande passione. Meglio uno da una parte e uno dall'altra". Per una rivalità destinata ad essere sempre più accesa, speriamo solo sul campo.

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